Dentro la Scrambler Therapy, un trattamento non invasivo del dolore cronico neuropatico e da cancro. Dalla teoria del gate control al principio attivo dell’informazione.

Dentro la Scrambler Therapy, un trattamento non invasivo del dolore cronico neuropatico e da cancro. Dalla teoria del gate control al principio attivo dell’informazione.

Traduzione dell’articolo originale pubblicato su “Integrative Cancer Therapy”. Titolo originale: Inside the Scrambler Therapy, a non-invasive treatment of chronic neuropathic and cancer pain. From the Gate Control Theory to the active principle of information.

Autori : Marineo G.

Delta Research & Development – University of Rome Tor Vergata, Via di Mezzocammino 85, Rome, Italy, 00127.

Abstract

La Scrambler Therapy (ST) è una terapia di elettro-analgesia utilizzata per il trattamento non invasivo del dolore cronico neuropatico e oncologico. E’ basata su una nuova generazione di dispositivi medici che utilizza 5 neuroni artificiali, ed un nuovo modello teorico che differisce dalla teoria del Gate Control. Il principio attivo della Scrambler Therapy è un’informazione sintetica di “non-dolore” che viene trasmessa nelle vie del dolore attraverso i recettori di superficie delle fibre C. Questo meccanismo teorico è diverso dalla tradizionale stimolazione elettrica delle fibre A-Beta utilizzato per produrre parestesia e / o bloccare la conduzione delle fibre nervose per produrre un effetto analgesico, cioè quello utilizzato nei dispositivi TENS e negli SCS (stimolatori impiantati).
La Scrambler Therapy è stata sviluppata specificatamente per trattare il dolore cronico neuropatico ed il dolore da cancro resistenti agli oppioidi e ad altri tipi di trattamenti. L’obiettivo della Scrambler Therapy è quello di eliminare completamente il dolore durante il trattamento, e consentire un’analgesia duratura dopo una serie di 10 o 12 trattamenti consecutivi eseguiti in un periodo di due settimane. Lo scopo di questa revisione è quello di chiarire la teoria alla base della Scrambler Therapy, descrivere il metodo di utilizzo appropriato che ne massimizza l’efficacia riducendo le fonti di bias, ed approfondire la spiegazione della tecnologia dei neuroni artificiali associata alla Scrambler Therapy.

KEYWORDS:

Artificial Neurons, Cancer Pain, Chronic Pain, Drug Resistance, Electro analgesia, Gate Control Theory, Neuropathic Pain, opioids, Scrambler Therapy.

Introduzione

Lo scopo della Scrambler Therapy è quello di creare un trattamento non invasivo altamente efficace per il dolore cronico neuropatico e da cancro resistente a qualsiasi altro trattamento farmacologico e non farmacologico. Il modello storico comunemente accettato ed utilizzato per comprendere i meccanismi di trasmissione e percezione del dolore è quello della teoria del Gate Control.1 Nonostante il tempo trascorso dalla sua prima introduzione nel 1965, questa teoria rimane ancora attuale. Tuttavia la formulazione originale è stato rivista ed aggiornata, ed alcuni aspetti della teoria sono stati ridefiniti.
Il dolore cronico neuropatico è caratterizzato da una funzione anormale del sistema nervoso somatosensoriale, e la teoria del Gate Control in queste condizioni non si presta facilmente allo sviluppo di un nuovo tipo di terapia. D’altra parte, nel dolore acuto, dove la relazione causa/effetto tra lo stimolo nocicettivo e la percezione del dolore segue la normale risposta fisiologica, la teoria del gate control è coerente, ed è confermata da numerose verifiche sperimentali.