In questi sei mesi l’abbiamo sperimentata con successo contro diverse forme di neuropatie, tra queste quelle posterpetiche. Parliamo di persone che hanno avuto il fuoco di Sant’Antonio e su cui l’infiammazione ha prodotto delle forme di dolore cronico.
La terapia si è rivelata efficace anche sui pazienti oncologici, interessati da metastasi ossee.
Poi ci sono tutte quelle forme in cui il dolore è la conseguenza di un intervento chirurgico.